Intervista con Giorgio
Calcaterra che proprio qualche giorno fa si è aggiudicato la vittoria
nella maratona di Helsinki con il tempo di 2h 20’ 55’’.
Di seguito all’intervista
potrete trovare la scheda dettagliata di tutte le maratone che il forte
atleta romano ha disputato fino a oggi.
- Il 14 giugno lei
ha concluso a Stoccolma la sua 80° maratona ?
Credo di si ma, a dire il vero, non ne sono sicuro, non le ho contate.
- Il 2001 il
suo anno magico 16 maratone corse sotto le 2h20' ?
Era il duemila, un anno, per me, dal punto di vista atletico, fantastico!
Tutto sembrava facile... l'entusiasmo mi aiutava molto...
- La sua prima
maratona come se la ricorda?
A 16 anni avrei voluto correre la mia prima maratona... ma mi era vietato
dall'età.. e così appena fatti 18 anni mi sono iscritto alla mia prima
42km. Avevo corso al massimo per 22km e poi ,visto che quasi tutti
mi dicevano che, visto la mia giovane età, mi avrebbe rovinato, decisi
di correrla molto cautamente ( a 5'/km ). Fui molto costante, e chiusi
l'esperienza in 3h 29'. Fu una divertente passeggiata fino al
30km, poi dovetti impegnarmi un bel pò! Appena tagliato il traguardo
poi la fatica si è fatta sentire, e come!! E il mal di gambe credo sia
durato una settimana!!
-
Che ricordo ha del suo primo tifoso ?
Ho un ricordo bellissimo. il mio primo tifoso era una persona eccezionale.
Mi accompagnava in ogni gara, mi scattava molte fotografie, archiviava
tutti i ritagli di giornale, e faceva per me mille altre cose. Il mio
primo tifoso è stato e credo, anche se non c'è più, che continua ad
esserlo, il mio papà.
- Dove abita?
Vivo a Roma in una zona proprio a ridosso del centro. Mi ritengo molto
fortunato, è una zona molto bella e ricca di spazi verdi.
- Fa sempre il
tassista?
Si, è il mio lavoro da 7 anni. L'ho
scelto perché mi da molta libertà e ha vari aspetti positivi,
soprattutto per uno con il mio carattere.
- Quando corre la
maratona cosa pensa?
A volte sono molto concentrato e
penso solo alla gara: al tempo in cui vorrei passare al 5km al10km ecc..
, ai miei avversari e a come sarà il percorso nei km seguenti, e
soprattutto cerco di ascoltare me stesso e di capire le forze che mi
rimangono. In altre competizioni però penso a mille altre cose: ai
luoghi che sto attraversando, o addirittura a fatti personali che nulla
hanno a che vedere con la gara.
- Nel 2003 quante
maratone ha concluso?
A tutto giugno ne ho corse 9, ma
oltre alle maratone ufficiali ho corso i 42km per altre due volte: alla
Monza Resegone e alla Pistoia Abetone, dove i km erano 53.
- Giorgio Calcaterra fuori dalle corse come lo
descriverebbe?
Semplice, generoso, entusiasta, obbiettivo, testardo, ingenuo, distratto...
- Il suo sogno nel
cassetto?
Vorrei tanto che ci fosse più giustizia!
- Cosa la fa arrabbiare?
La maleducazione, l' ipocrisia, la falsità, l'arroganza,la disonestà,
l'opportunismo....
- Quanto chilometri
corre ogni anno?
Non ho l'abitudine di contarli.
Credo intorno ai 9000
- L'atleta che
ammiri di più?
Quello che è testardo, sicuro di se stesso ma allo stesso tempo umile,
quello che si diverte, quello che è leale!
- Pratica
altri sport?
Amo il wind surf e la canoa li ho comprati ma purtroppo non riesco a usarli
molto spesso.
- Di solito cosa
legge?
Non avendo molto tempo libero, preferisco cimentarmi in letture di riviste e
giornali, perché sono meno impegnativi ma appena posso gradisco molto
anche la narrativa, soprattutto quella classica.
- La maratona per
lei cosa significa?
E' una passione, un modo per vivere, per sentirmi libero e felice, una
maniera per star bene, viaggiare e conoscere nuove persone.
- Vuole aggiungere
qualcosa ?
A me piacerebbe che ci rispettassimo tutti un pò di più. Lo dico, perché
purtroppo, lungo il mio cammino, ho incontrato persone veramente
opportuniste e pronte a calpestarti senza nessuno scrupolo e questo
ferisce terribilmente....
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